Recensioni Storiche 1

NASHVILLE: STANDING OVATION PER ALBERTO GROLLO

LA PIAZZA Agosto 2007

Standing ovation a Nashville (capitale americana del country) per ALBERTO GROLLO. Il famoso chitarrista Coneglianese (autore di diversi CD di successo) invitato a metà luglio nella culla della beat generation al più importante festival chitarristico di musica country degli USA e dedicato alla memoria di Chet Atkins, ha ottenuto una grande affermazione davanti ad un pubblico di oltre 2000 persone. Arrivato a New York, Grollo aveva avuto la sfortuna di trovare soppresso il volo per Nashville ed ha dovuto telefonare all’organizzazione per farsi spostare il concerto. La fortuna ha voluto che l’unico posto libero fosse nella serata dei big , così il chitarrista ha potuto eseguire 4 brani inediti nella sala più importante della convention ed è stato un successo insperato. “Ho iniziato racco0ntando le vicissitudini per arrivare in tempo a Nashville – spiega Grollo - ho spiegato che la mia non è una musica country e poi ho iniziato a suonare. Quando il pubblico, quel pubblico, si è alzato in piedi lascio a voi immaginare cosa si può provare”.
Grollo ha suonato prima di Tommy Emmanuel, genio australiano delle sei corde che alla fine della serata lo ha voluto al suo fianco nella jam session conclusiva. Ha eseguito 2 brani da “Organolettico” in uscita a breve e “ da “Power of love“ che uscirà per la fine dell’anno.


ALBERTO GROLLO: INTRODUZIONE ALLE ACCORDATURE APERTE

CHITARRE Febbraio 2006

DVD del chitarrista coneglianese Alberto Grollo (varie esperienze dalla musica d’autore al blues, dalla musicoterapica alla west coast) quale introduzione al magnifico e suggestivo mondo delle accordature aperte. Vengono presentate le accordature più utilizzate, per poi analizzarle, viene fatta ascoltare la sonorità di alcuni accordi e vengono eseguiti alcuni brani, di semplice e più complesso impegno, partendo da “Amazing Grace”. All’interno è contenuta una breve intervista sull’argomento a Paolo Somigli della rivista “Chitarre” . Il video ha più carattere di presentazione che didattico, ma si snoda piacevole. Qualche accelerazione al parlato non avrebbe fatto male, e forse avrebbe rimosso qualche componente di lentezza. Personalmente, visto che si trattava di far sentire la suggestione, del suono determinato dalle “aperture” avrei scelto una chitarra più “acustica” e dal suono più stimolante.


ALBERTO GROLLO Introduzione alle accordature aperte

CHITARRE Luglio 2005

Alberto Grollo ci conduce dai primi passi alle Alternate Tunings, fino ad arrivare ad alcun e stranezze armoniche tutte da scoprire e da godere. Che delle accordature aperte ne abbiano fatto e ne facciano largo uso tutti i più grandi chitarristi mondiali non è certo una novità, e questa è la giusta occasione per capire perché ed affrontare quindi un o studio indispensabile per tutti i chitarristi, sia acustici che elettrici, che permette di scoprire nuove possibilità espressive. Menù Brani eseguiti, Contenuti speciali. Questi contengono: uno schema di tutte le accordature esaminate nel v ideo (di ognuna si possono vedere le note che la compongono ed ascoltarne la sonorità), i diagrammi dell’accordo di Re di riferimento in ogni accordatura, “Riflettori su…” a cura di Paolo Somigli e altre risorse con ulteriori informazioni.


Graditissimo ritorno di Grollo

Messaggero Veneto

SPILIMBERGO - Lontano anni luce dalle decine di migliaia di watt di un rock fintamente "alternativo" (e in realtà molto patinato e in linea con Mtv), lo spirito genuino e primigenio di Woodstock, di Wight e della West Coast è presente in chiave assolutamente friulana eppur internazionale a Folkest '99, rassegna che ha il coraggio delle scelte di artisti non "dacharts", ma di grande spessore culturale.
E', attualizzato, lo stesso spirito che animò vent'anni or sono, a San Daniele del Friuli, la prima Fieste di Chenti (poi divenuta Folkest): Alberto Grollo, il raffinato chitarrista veneto (e West Coast fan) che ha aperto brillantemente, l'altra sera, il cartellone prima di James Taylor, c'era allora ed è ritornato in quest'edizione, anche per testimoniare, con la sua musica soffice e artigianale, una continuità di intenti da parte di musicisti e organizzatori.


James TayIor, storico protagonista della West Coast

il set del cantautore e chitarrista di Boston sarà preceduto dal ritorno di Alberto Grollo
Messaggero Veneto
Sabato 24 luglio 1999

Ma ad aprire il concerto odierno, alle 21, avremo un veterano di Folkest: Alberto Grollo. Dopo aver partecipato assieme a Massimo Marzi alla prima edizione della Fieste di Chenti, poi Folkest, Alberto Grollo inizia la sua carriera artistica negli Anni Ottanta, quando, come cantante e compositore, partecipa alla rassegna della
Canzone d'autore di Sanremo. In questi anni pubblica due lp: «Zio Pato» nel 1989 e «Alberto   Grollo Group» nel 1991. Nel 1992 inizia approfonditi studi sulla musicoterapia e compone una serie di brani strumentali con caratteristiche tali da indurre uno stato di rilassamento. Ha composto musiche per documentari e collabora con alcuni fra i più significàtivi chitarristi italiani: Riccardo Zappa, Pietro Nobile, Gianluca Mosole. Nel 1995 incide «Planetarium», influenzato dalla musica celtica e da sonorità westcoastiane. Con «Legacies», del '97, continua a sviluppare le suggestioni celtiche e americane di «Planetarium».


Grollo al Folkest con James Taylor

Il Gazzettino

Ad aprire il concerto di James Taylor, sabato sera alle 21 a Spilimbergo, nell'ambito di Folkest, ci sarà il coneglianese Alberto Grollo. Con il percussionista Claudio Mazzer, la seconda chitarra di Stefano Milani e le voci di Gigi Marinel e Contessotto, Grollo farà un excursus attraverso i suoi album già incisi, anticipando anche alcuni brani del Cd in fase di registrazione (a cui collaborano, tra gli altri Il Coroscastel, Enrica Bacchia, James Thompson, Riccardo Zappa e Rino Zurzolo). (a.m.)


LA CONVENTION: SOAVE '98

La convention A.D.G.P.A. più imponente d'Europa
Chitarristi in arrivo da ogni parte del mondomper vivere e far vivere tre giorni indimenticabili.
A.D.G.P.A.

Grollo, che alterna alla professione di medico l'attività di musicista, si dedica da molti anni ad approfonditi studi sulla musicoterapia; studi che gli hanno consentito di essere invitato a tenere concerti e conferenze sul tema trasmessi dalle principali reti televisive nozionali. I suoi ultimi tre CD contengono brani strumentali con caratteristiche tali da indurre uno stato di rilassamento e sono distribuiti   in tutta Europa. In uno di questi. "Fragments of Light". Compaiono musicisti molto noti come Riccardo Zappa, Pietro Nobile e Gianluca Mosole. Musica celtica, sonorità westcoastiane e riflessioni su ciò che è in grado di favorire lo scomparsa dello stress saranno gli ingredienti che renderanno quanto mai intellettualmente stimolante l'incontro con Alberto che resta comunque, non dimentichiomolo, un pregevole chitarrista tutto da scoprire.